Cos’è e a cosa serve il “Content Marketing” secondo DadoNet!
Google considera il Content Marketing “The King”, vediamo il perché.
Gli internauti sono diventati molto esigenti quando si parla di ricerche on-line. Desiderano ricevere informazioni di facile comprensione, utili e veritiere, e poter esprimere una loro considerazione attraverso post e condivisioni sui social network. Se atterrano su un sito web che non risponde a queste esigenze, lo chiudono immediatamente senza pensarci più di tanto. Ciò dimostra che se alla base non c’è un buon Content Marketing è inutile portare un progetto in rete. Qualunque esso sia (e-commerce, sito vetrina di PMI, portale, aggregatore, landing page…) avrà vita breve!
Vi starete chiedendo cosa sia il Content Marketing. Si tratta di una forma di comunicazione aziendale on-line (strategia editoriale) che ha come scopo quello di fare business in rete sfruttando i contenuti. Di solito, gli sviluppatori del content marketing sono i blog aziendali, gestiti all’interno del medesimo sito web o su un altro dominio, e mirano alla condivisione delle informazioni sui diversi social. L’obiettivo sperato è quello di attrarre il maggior numero di utenti verso il proprio sito, e per farlo bisogna essere ben preparati sul prodotto o servizio che si intende pubblicizzare.
Qualche anno fa la casa editrice Hoepli ha pubblicato a tal proposito un testo dal titolo “Content Marketing”, nel quale sono citate alcune regole basilari per la redazione di testi per il web, che riportiamo qui in breve:
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Non affidarsi a terzi ma generare autonomamente dei contenuti usando contenuti di qualità, in poche parole avere un proprio blog dedicato allo specifico argomento con contenuti originali;
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Originalità: pubblicare testi interessanti solo dopo aver letto i bisogni della rete e sbirciato gli altri competitors;
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Concentrarsi sugli obiettivi prefissati prima di stilare il proprio piano editoriale;
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Parlare agli utenti in modo informale e diretto, evitando un linguaggio aziendale e burocratico;
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Creare sempre nuovi contenuti in base a quello che si legge e alle esperienze maturate in merito all’argomento trattato;
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Mostrare esperienza da vendere e autorevolezza, attraverso contenuti di qualità che siano informativi e non pubblicitari;
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Quando si descrive la propria azienda è sempre meglio mostrarne il lato umano, narrando ad esempio di come i propri prodotti siano stati utili per il cliente “x” e, se quest’ultimo dà il consenso, trasmettere la sua esperienza;
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Stupire di continuo i lettori con novità e sorprese, mostrarsi divertenti e ironici, non vantarsi dicendo che si è i migliori nel proprio settore;
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Creare una community invogliando i lettori al commento degli articoli. I social network sono essenziali perché i vostri lettori potranno condividerli lì;
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Scegliere solo i social e i forum più adatti agli argomenti trattati.
Che ne pensate? Possedete già un blog aziendale?
Avete mai pensato di realizzarne uno?
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